BOSA : RIFIUTI, OPERAI IN RIVOLTA.

STIPENDI IN RITARDO, SERVIZI A RISCHIO: LE AZIENDE ASPETTANO DAL COMUNE OLTRE UN MILIONE .

Oristano -

I dipendenti dell'azienda Ecologica Podda srl, una delle due società consorziate che effettuano la raccolta dei rifiuti, minacciano uno sciopero che riproporrebbe nelle vie di Bosa quelle stesse immagini che tempo fa si sono viste nelle strade di Napoli. Ieri mattina in un incontro urgente in Municipio, l'Assessore Sergio Rosa è riuscito a scongiurarlo, almeno per ora: ma i dipendenti sono decisi a darvi corso se non si risolverà una volta per tutte le questioni dei ritardi nel pagamento degli stipendi.

Cesare Cadeddu operaio della ditta e Sindacalista USB, spiega : i dipendenti della Ecologica Podda SRL ricevono da mesi gli stipendi con ritardi inspiegabili che pesano enormemente sul bilancio familiare e sugli impegni individuali.

Ciò non accade ai dipendenti dell'altra ditta, la consorziata Formula Ambiente, che non lamentano gli stessi disagi .

“Ora basta, pretendiamo la regolarità dei pagamenti e siamo disposti, in caso contrario, a proclamare lo sciopero ad oltranza”. Per questo ieri mattina, una delegazione di operai, con la rappresentanza sindacale ha incontrato il municipio l'Assessore Sergio Rosa, per sollecitare il comune ad adempiere ai pagamenti nei confronti dell'azienda, in cui ritardi pesano su quelli conseguenti dell'azienda ai dipendenti. Il Comune deve alle due aziende consorziate complessivamente oltre un milione e mezzo di euro.

Ma le casse comunali sono vuote e l'Ente è costretto a fare quel che può, in attesa di incassare i proventi dalle imposte e dallo stato. Nel frattempo però paga anche gli interessi per lo scoperto attivo nella Banca Tesoriere del Comune.

Nell'incontro di ieri, l'assessore e gli uffici comunali  hanno fatto il punto della situazione con operai ed impresa, raggiungendo un accordo che, almeno per ora, sembra aver scongiurato lo sciopero : “abbiamo disposto un pagamento e ci siamo impegnati a regolarizzare la situazione debitoria entro il 2012 . Ci sono le condizioni per poterlo fare , considerato che stiamo attendendo l'ingresso di somme derivanti dalla TARSU” afferma l’Assessore.

“E' chiaro che vigileremo affinché i lavoratori non abbiano più a dover sostenere i disagi dei ritardati pagamenti - commenta il Sindacalista Cesare Cadeddu - ci sono impegni di prestiti e mutui cui far fronte in date stabilite e la regolarità dell'arrivo dello stipendio è fondamentale”.

La vicenda avrà una prima verifica fra pochi giorni , quando si tratterà di incassare lo stipendio di Marzo : se ci saranno ancora ritardi , i lavoratori sciopereranno .

Bosa Sabato 17 Marzo 2012

UNIONE SINDACALE DI BASE