Servizi ambientali: minacce di serrata alla FOR.B, “cooperativa sociale” o padroni delle ferriere dei primi del '900?
Segnaliamo un grave episodio verificatosi lunedì 11 Maggio presso la Coop sociale onlus FOR.B di Forlì. L'ultimo fra i sempre più frequenti e consolidati comportamenti, a nostro avviso, antisindacali da parte del mondo della cooperazione sociale contro i lavoratori addetti all'igiene ambientale.
Già tempo fa avevamo denunciato pubblicamente e anche inoltrato una segnalazione all'Ispettorato del lavoro, che le condizioni di lavoro e di sicurezza nella raccolta rifiuti dei lavoratori della Coop sociale FOR.B erano insostenibili: turni massacranti da 10 fino a 13/14 ore al giorno, quando il contratto nazionale prevede 100 ore di straordinario annuali e comunque non obbligatorie,che sono già state ampiamente superate. Correlato a questo vi è la violazione del codice della strada per il superamento delle 9 ore di guida e il mancato rispetto delle 11 ore di riposo fra un turno e l'altro.
Vi è poi la mancata esecuzione in sicurezza del servizio in quanto gli addetti per accelerare i “tempi”, devono svuotare i bidoni grandi manualmente e non meccanicamente come previsto da normativa e fare gli attraversamenti stradali mettendo a repentaglio la propria incolumità.
Nonostante tutto questo la Direzione della Coop FOR.B ha voluto “premiare” i lavoratori , annunciando di non voler più corrispondere nel 2020 l'elemento perequativo ad personam, riconosciuto annualmente.
In merito a questi fatti USB ha inviato una comunicazione di proclamazione dello stato di agitazione con il blocco degli straordinari e lo svolgimento del lavoro rispettando scrupolosamente le norme di sicurezza. Allegando una richiesta di incontro senza però ricevere alcuna risposta.
Lunedì 11 i lavoratori annunciano il blocco degli straordinari e il lavoro in sicurezza. Il Presidente della FOR.B, assumendo l'atteggiamento più simile a quello di un “patron” delle ferriere dei primi del '900 che quello di chi dirige una “coop sociale onlus”, risponde verbalmente ai presenti con minacce di serrata, di fantomatici addebiti e ricatti.
Ricordiamo al patron della “Coop sociale Onlus FOR.B , firmataria di un codice etico, che USB non si fa intimidire da simili comportamenti; e che la legge 300 è ancora in vigore . USB procederà con tutti gli strumenti a sua disposizione nel merito di questa vertenza. Per cominciare chiederemo un incontro formale al Sindaco con i lavoratori delegati e inoltreremo una segnalazione scritta ad ALEA, la società appaltante e a Formula Ambiente , capo-fila del Consorzio appaltatore, in merito al rispetto del capitolato d'appalto in materia di sicurezza. Poi procederemo con altre iniziative.