Sciopero Geofor, adesioni con punte del 90%: Retiambiente non può oscurare le ragioni dei lavoratori!
Grande partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici Geofor che hanno incrociato le braccia nella giornata di sciopero proclamata per oggi, martedì 28 giugno, da USB e Cobas: in alcuni stabilimenti le adesioni hanno toccato punte di oltre il 90%! Un dato che legittima in modo inequivocabile le rivendicazioni della piattaforma sindacale sulla quale si è mossa la protesta:
- Dotare tutte le utenze di contenitori adeguati, in primis le utenze non domestiche delle zone industriale. Basta con la raccolta a mano!
- Secondo operatore su tutti i giri di raccolta.
- Equiparare i giri di raccolta e i carichi di lavoro.
- Impiego dei lavoratori in base al livello di inquadramento contrattuale. Basta demansionamento.
- Indennità di front office per gli operatori telefonici del numero verde.
- Assunzione immediata di un numero sufficiente di lavoratori
- Soluzione ai problemi di raccolta e spazzamento in "Piazza delle Vettovaglie".
- Ammodernamento delle attrezzature e dei mezzi di raccolta.
- Votazioni per l'elezione delle rappresentanze sindacali sospese da ormai due anni.
- Un intervento incisivo di Retiambiente su comportanti e richieste di alcune amministrazioni comunali che rendono complicate le attività di azienda e lavoratori.
Di fronte al risultato di uno sciopero che rafforza la rappresentatività reale di USB e Cobas tra i lavoratori, Retiambiente e amministrazioni comunali non possono continuare ad escluderci dai tavoli di trattativa, tenuti unicamente con Cgil-Cisl-Uil!
Se la giornata di oggi non fosse stata sufficiente, non faremo passi indietro. I lavoratori si mantengono in stato di agitazione e sono pronti a mobilitarsi ancora!
USB Pisa