Le aziende del settore Energia sono sempre più aziende ricche e nonostante ciò il loro obiettivo resta quello di comprimere sensibilmente il costo del lavoro per remunerare al massimo i propri profitti.

Anche per questo rinnovo contrattuale si prospetta un pesante
arretramento dei diritti dei lavoratori!

• Sulla reperibilità, ad esempio, siamo al paradosso. L’azienda non ti paga o ti fa l’elemosina per 3 euro, ma se non arrivi nel minor tempo possibile sul luogo
d’intervento ti licenzia in tronco”.

Ma non è tutto...

• via le indennità guida (molti i casi dove il lavoratore ha una percorrenza
giornaliera di 200 e 300 km);
• via le indennità maneggio denaro e depurazione;
• penalizzazioni per i turnisti e drastica riduzione delle maggiorazioni per lo
straordinario;
• inasprimento delle punizioni disciplinari;
• la ciliegina sulla torta è il demansionamento professionale e salariale.

Per questo USB non intende accettare in alcun modo la piattaforma contrattuale delle aziende ma non vogliamo neppure che si ripeta quanto successo con il contratto elettrici. Una finta rottura delle trattative da parte di CGIL CISL UIL risoltasi con l'accettazione di gran parte delle richieste delle imprese.

Il 17 Marzo non resteremo di certo a guardare!!!

Manifesteremo tutto il nostro dissenso nei confronti di chi è la mente e di chi è il braccio di questa vergogna