Sciopero Civitavecchia Servizi Pubblici, adesioni anche del 100%. USB: avanti così finché l'azienda non accoglierà le istanze dei lavoratori
Lunedì 1° aprile, per l'intera giornata, tutti i lavoratori della società Civitavecchia Servizi Pubblici saranno in sciopero e dalle ore 10 presidiano il Comune, socio unico dell'azienda partecipata. L'epilogo con la giornata di protesta deriva da oltre un anno di richieste inascoltate e più precisamente da molteplici impegni disattesi dall'azienda.
Primo fra tutti il mancato confronto con le RSA e la Commissione Paritetica sull'organizzazione del lavoro e l'andamento economico della società. Così l'azienda con atti unilaterali e in taluni casi con la sottoscrizione di accordi con le sigle minoritarie presenti in azienda, FPCGIL, FPCISL E UILTRASPORTI ha dapprima rimodulato i servizi stravolgendo le turnazioni, poi imposto ai lavoratori di effettuare straordinari e di lavorare obbligatoriamente durante i giorni festivi. Tutto questo dopo avergli ridotto lo stipendio per oltre un anno, togliendogli un giorno di lavoro al mese pur di risparmiare sul bilancio.
Le adesioni allo sciopero proclamato da USB Lavoro Privato, Ugl e Fiadel sono elevatissime. Tra i lavoratori dell'igiene ambientale l'adesione nelle prime ore della giornata è stata del 100%, con a seguire quella del 55% nel trasporto pubblico, segno evidente che i lavoratori non intendono continuare a subire l'arroganza del padrone, né tantomeno continuare a farsi scippare i diritti dai sindacati concertativi e complici. USB, anche alla luce dell'ottimo risultato della protesta di oggi intende andare avanti fino a che tutte le istanze dei lavoratori non verranno ascoltate e accolte dall’azienda.
Fabiola Bravi
USB
Esecutivo Lavoro Privato Roma