Ricicla Trentino, il 21 luglio nuovo sciopero e presidio alla Provincia per la stabilizzazione dei lavoratori

Trento -

USB ha proclamato un’ulteriore iniziativa di sciopero per tutti i lavoratori della Ricicla Trentino di Lavis, che si terrà mercoledì 21 luglio con un’astensione dal lavoro per l'intera giornata. I lavoratori assieme a USB saranno in presidio all'assessorato al Lavoro di Trento per chiedere che la Provincia, sinora impassibile davanti alla situazione di questi lavoratori (l'assessore dopo oltre un mese non ha neppure dato riscontro né alla richiesta di incontro né al sollecito inviati da USB), si mobiliti per dare finalmente dignità ai lavoratori che quotidianamente contribuiscono a rendere il Trentino una delle regioni italiane con i più alti livelli di riciclo dei rifiuti.

La posizione tenuta sino ad oggi dalla Provincia rende questi lavoratori non solo precari per Ricicla, ma anche invisibili per l’ente pubblico. Ora la Provincia non può più far finta che nulla stia accadendo, in particolare in un'azienda che effettua un servizio pubblico e da decenni sfrutta questi lavoratori senza dare loro una stabilità lavorativa ed economica, come raccontato dall’ultimo numero dell’Espresso, che ha dedicato la copertina alla vicenda.

L’iniziativa, come le precedenti, è proclamata per rivendicare la stabilizzazione di tutti i lavoratori, oggi assunti tramite un'agenzia di somministrazione, e chiedere l'immediata riassunzione dei lavoratori esclusi dal ciclo produttivo senza una reale esigenza.

USB ha anche richiesto un’audizione alla Seconda Commissione permanente del Consiglio Provinciale, per esporre anche in quella sede la deleteria situazione vissuta dai lavoratori e chiedere una presa di posizione da parte del Consiglio provinciale sulla vertenza Ricicla Trentino, al fine di portare alla stabilizzazione tali lavoratori.

USB Lavoro Privato Trentino

28-6-2021