Raggi revoca il cda Ama, USB e Cobas: bene, ora un piano industriale per i cittadini e i lavoratori
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato questa mattina in Campidoglio le organizzazioni sindacali per annunciare la revoca del mandato all’intero cda di Ama, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati e della mancata osservanza delle linee guida stabilite dall'amministrazione capitolina. Raggi ha già firmato l’ordinanza che pone fine all’epoca Bagnacani.
La sindaca ha assunto l'impegno di ricostituire il nuovo cda in tempi brevi, a conferma della volontà già espressa di garantire la stabilità di Ama e mantenerla pubblica. Raggi ha anche escluso rischi per il pagamento degli stipendi ai dipendenti e ha confermato l'impegno a farsi garante della tenuta economica dell'azienda.
La decisione della sindaca è quella auspicata dall’Unione Sindacale di Base e da Cobas sin dall'incontro dello scorso 11 febbraio. USB e Cobas confidano che rappresenti una inversione di rotta nella gestione del servizio finora operata dalla governance aziendale.
Gli stessi segnali positivi ci aspettiamo che arrivino con l'approvazione del bilancio del 2017 e con la presentazione di un piano industriale che soddisfi i bisogni della città e dei lavoratori, obiettivi sui quali tutte le organizzazioni sindacali presenti si sono dichiarate concordi.
Unione Sindacale di Base Federazione di Roma
Cobas