Lo sciopero Geofor del 13-14 luglio non si tocca: i sindaci ascoltino i lavoratori

Pisa -

Rispediamo al mittente la lettera firmata da 19 sindaci di Pisa, Buti, Capannoli, Calcinaia, Bientina, Ponsacco, Castelfranco di Sotto, Chianni, Montopoli, Santa Croce sull’Arno, Sanata Maria a Monte, Palaia, Vecchiano, Calci, Vicopisano, Pontedera, Cascina, Casciana Terme Lari, San Miniato, contro lo sciopero del 13-14 luglio che ha l’unico scopo di mettere contro cittadini e lavoratori, cercando di scaricare le responsabilità degli amministratori di Retiambiente nella gestione del servizio sulle nostre organizzazioni sindacali.
 
Invece che attaccare il diritto di sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici, i Sindaci hanno il dovere di spiegare ai cittadini come mai i contributi dei cittadini pagati con la TARI siano destinati in aumenti esorbitanti dei dividendi del Consiglio d’Amministrazione di Retiambiente anziché nell’ammodernamento degli strumenti di raccolta, nella dotazione a tutte le utenze di contenitori adeguati, nell’assunzione di un numero adeguato di lavoratori!  
 
Nella lettera in questione i sindaci fanno riferimento anche alla “responsabilità” assunta dalle Amministrazioni Comunali nelle internalizzazioni dalle Cooperative in Geofor del 2019,  su questo ribadiamo chiaramente che se non fosse stata per le mobilitazioni dei lavoratori, l’unica responsabilità sarebbe stata nella continuazione del sistema di sfruttamento degli appalti di cui le Amministrazioni Comunali si sono sempre servite, permettendo condizioni salariali e di lavoro indegne per gli operatori!

Dopo lo sciopero del 28 giugno, confermiamo lo sciopero del 13-14 luglio, ribadendo la piattaforma già posta all’attenzione dei sindaci in questione e di Retiambiente!  

Gli amministratori dell’ente non possono continuare ad escludere USB e Cobas dalle trattative, le organizzazioni realmente rappresentativi dei lavoratori Geofor e continuare a portare avanti le relazioni con le Cgil-Cisl-Uil-Fiadel!

USB – Unione Sindacale di Base-Pisa