Italgas. Siamo stati venduti dall'ENI come un pacco

In allegato il volantino

Roma -

Di quei dirigenti che venivano a chiederci impegno e dedizione si sono perse le tracce.

Di sicuro sappiamo che hanno fatto i loro lauti guadagni, forti anche della professionalità e capacità di tutti noi lavoratori.

Le Confederazioni sindacali dicono, nell’unica assemblea fatta, ciò che abbiamo trovato sui giornali!!!!

Poi vanno a trattare con i rappresentanti dell’ENI professionalità derivate dalla sollevazione generale del 2002.

Forse come… buonuscita?

Dobbiamo partire da una serrata che obblighi da una parte chi ha comprato ad esporre il loro piano aziendale ed a garantire oggi, ed espandere nel tempo  il livello occupazionale, dall’altra un confronto con il Comune di Roma, detentore della concessione per il servizio sul territorio cittadino.

Sicurezza, manutenzione, qualità del servizio sono infatti tutte da chiarire, anche solo nel periodo transitorio, corto o lungo che sia, dalla gara d’appalto per la gestione della rete di distribuzione del Gas.

Tali ultime questioni rappresentano per i cittadini e noi lavoratori, la base per una giusta fruizione ed un corretto rapporto di lavoro nella gestione del servizio.
Abbiamo grandi risentimenti verso l’ENI, conoscevamo i suoi sistemi da multinazionale spregiudicata.

Il suo operato in Nigeria, Bolivia, in Ecuador come nel polo del petrolchimico del sud Italia, già lasciava intravedere il vero codice Etico di Comportamento.

A chi ci dipingeva solo come fannulloni, ladri, sfaticati, diteci: come avete fatto allora a venderci ad un miliardo e centomilioni circa di Euro.

La stessa rivalsa vorremmo farla a chi si appresta al timone, dicendogli che se pensano di gestire tagliando organici con affidamento di opere in appalto o tramite cessioni di rami aziendali hanno sbagliato indirizzo.

Quelle stesse forze lavoratrici che dopo lo scoppio di via Ventotene occuparono l’azienda per garantire ai cittadini un livello di qualità del servizio in totale sicurezza e scongiurare i tagli di personale che da tempo venivano paventati sono ancora in servizio.

 

MOBILITIAMOCI!!!!!