Garantismo a senso unico. Aggiornamento dal presidio permanente dei lavoratori AVR davanti al Comune di Livorno
Il presidio permanente di fronte al Comune di Livorno prosegue ormai da 4 giorni. I due lavoratori licenziati dalla società AVR Spa stanno ricevendo la solidarietà da parte di altri lavoratori, cittadini e forze politiche. Prosegue anche il confronto con l'amministrazione comunale per arrivare ad una soluzione della vertenza.
Sappiamo che in questi giorni i vertici della società dovevano presentare al sindaco e all'assessore di riferimento il piano di tutti i pagamenti arretrati con i relativi bonifici a saldo. In realtà dalle informazioni in nostro possesso, pare che AVR sia ferma a gennaio 2020 almeno per quanto riguarda il pagamento del fondo pensione "Previambiente". Ci auguriamo che la nostra amministrazione svolga opportune verifiche senza accontentarsi di qualche promessa.
Per quanto riguarda i lavoratori licenziati la dirigenza AVR insiste su fantomatici procedimenti penali a carico dei due lavoratori. Procedimenti penali che non hanno alcun fondamento ma soprattutto non vi è ancora nessun riscontro da parte dei lavoratori interessati che non hanno ricevuto né notifiche né tantomeno comunicazioni.
Gli unici procedimenti penali reali che interessano la AVR Spa sono quelli attinenti alle presunte infiltrazioni mafiose nella società stessa. Un procedimento penale che interessa lo stesso amministratore delegato di AVR. Sembra una barzelletta ma è proprio così, la dirigenza per evitare che si possa intervenire per risolvere la questione sta giocando la sua partita su un piano di onestà e di correttezza dal punto di vista legale. Ci sarebbe solo da ridire se non fosse che in mezzo a questa vicenda ci sono le vite di due lavoratori che dopo vent'anni sono stati lasciati a casa.
Il garantismo che molto spesso viene sbandierato da più parti interessa i vertici dell'azienda ma anche a maggior ragione i due lavoratori licenziati. Mentre, come spesso accade quando ci si trova di fronte a personaggi che "contano", il garantismo viaggia a senso unico. Ai due operatori licenziati viene negata una soluzione in quanto forse denunciati (per cosa non è dato sapere) ma alla società AVR viene mantenuto in piedi l'appalto perché ancora non c'è stata una condanna.
Per quanto ci riguarda la battaglia è appena cominciata. Non ci fermeremo fino a quando i due operatori non saranno reintegrati.
USB Livorno