Centrale Torre Valdaliga. La guerra delle morti sul lavoro non conosce tregua

Civitavecchia -

Purtroppo il mondo del lavoro si è arricchito di un'altra morte bianca.
Michele Cozzolino di 31 anni dipendente della ditta CEIT montaggi elettrici, stava camminando ai piedi di uno dei tre gruppi in costruzione quando è satato colpito dalla caduta, da diverse decine di metri di altezza, di un tubo per la costruzione di ponteggi, l'evento purtroppo come già detto è stato mortale.
L'operaio lascia  una bimba di 4 anni e la moglie incinta.

 

La RdB Energia insieme alle RSU di Torre Valdaliga Nord e CGIL -CISL-UIL di categoria degli elettrici dopo un'assemblea spontanea fuori del piazzale di Centrale e in segno di solidarietà verso la Vittima e la famiglia,  hanno dichiarato IMMEDIATAMENTE UN'ORA DI SCIOPERO dalle ore 14,36 fino alle 15,36 partecipando ad un sit-in spontaneo antistante l'ingesso del cantiere stesso.


Il tema della sicurezza del lavoro non trova mai ascolto in nessun Protocollo che Governo, Sindacati Confederali e Confindustria si affrettano a sottoscrivere quando si tratta di concedere benefici alle aziende, peggiorando le condizioni dei lavoratori quanto a pensioni, precarietà, contributi previdenziali, come nell’ultimo nefasto accordo del 23 Luglio scorso.

 

Riconfermando tutta la nostra solidarietà alla famiglia di Michele, la RdBCUB Energia intende imporre all’ENEL una verifica stringente sulle condizioni di lavoro esistenti nelle centrali e nei cantieri.

 

 

 

 


18 ottobre 2007 - Il Messaggero

Civitavecchia - volti scuri, le facce preoccupate, incredule...

Civitavecchia - volti scuri, le facce preoccupate, incredule. Gli operai si accalcano fuori i cancelli del cantiere Enel di TorreValdaliga Nord. I sindacati confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil proclamano lo sciopero. I cancelli si chiudono, le gru si fermano. Michele Cozzolino, operaio della Ceit 31enne di Civitavecchia, non respira più. E' morto sul colpo dopo essere stato colpito da un tubo innocenti di 1 metro e 80 centimetri caduto da circa 70 metri d'altezza. Inutile la corsa della croce blu. Così come inutili si sono rivelati i tentativi di rianimazione praticati sul corpo inerme dal personale medico. Sfondamento del cranio e morte sul colpo.
«Ha fatto due passi e poi è caduto a terra». Racconta ancora sconvolto chi ha assistito da lontano alla scena. Gli amici più cari e i colleghi che hanno visto tutto, a due passi da Cozzolino, nel piazzale fuori all'ingresso del cantiere, non ci sono più. Dopo le deposizioni rilasciate ai carabinieri sono corsi a casa a sfogare in qualche modo il dolore e l'impotenza di fronte ad un dramma di tale portata. Vietato per chiunque l'ingresso al terzo gruppo, luogo dell'incidente, popolato soltanto dal pm, Alessandra Provazza, dal medico legale, Cristiano Caringi, e dagli uomini dell'Arma coordinati dal comandante Mauro Izzo.
«E' accaduto tutto intorno alle 12 - dice Luca T. - Michele aveva staccato per la pausa pranzo, aveva ancora i guanti da lavoro e il casco di protezione indosso. Camminava a piano terra fra le vie di accesso al personale. Poi si è fermato è tornato indietro perché aveva dimenticato il pranzo. E il tubo innocenti l'ha colpito in pieno in testa». Il corpo steso a terra. Il casco contuso adagiato a lato. Il lato destro del capo spaccato. Cozzolino lascia la giovane moglie, un bimbo in arrivo e un figlio di 2 anni.
Negli uffici di Torrevaldaliga Nord i dipendenti Enel si raccolgono in assemblea e intorno alle 14 i sindacati degli elettrici, la Rdb e gli Rsu dichiarano un'ora di sciopero in segno di solidarietà. Sul posto si reca il sindaco di Civitavecchia, Giovanni Moscherini, il direttore di Enel Sandro Fontecedro che convoca nei locali mensa i sindacati prima di recarsi all'audizione richiesta dal sindaco nell'aula Calamatta di palazzo del Pincio.


17 ottobre 2007 - Omniroma

TORREVALDALIGA, ELETTRICI ENEL IN SCIOPERO SOLIDARIETÀ

(OMNIROMA) Civitavecchia, 17 ott - In relazione al tragico evento accaduto stamani nel cantiere di Torrevaldaliga nord i sindacati elettrici di categoria degli elettrici di Cgl, Cisl, Uil, Rdb e le Rsu di Torrevaldaliga nord proclamano un'ora di sciopero per tutto i personale Enel impiegato presso la centrale in solidarietà all'operaio della Ceit deceduto. Lo sciopero è stato dichiarato dopo un'assemblea spontanea dei dipendenti Enel con inizio dalle 14.30 fino alle 15.36 che partecipano al sit in fuori all'ingresso del cantiere.