CCNL Igiene Ambientale, l’odissea di un contratto a singhiozzo e pure sbagliato!
Non bastavano i tempi biblici con cui i sindacati concertativi e le imprese stanno partorendo l’ennesima fregatura per le migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore.
Non bastava un contratto rinnovato senza un minuto di consultazione!
ORA POSSIAMO DIRE SENZA TIMORE DI SMENTITA
CHE NON SONO NEPPURE CAPACI DI SCRIVERLO CORRETTAMENTE!
Da una nostra attenta analisi è emerso infatti che le segreterie di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel non si sono accorti (per dolo o volontà?) che le tabelle degli aumenti allegate all’ipotesi di accordo del 18 maggio 2022 NON SONO CORRETTE!
Andiamo nello specifico. La prima tranche di aumento corrisposto al parametro 130,07 (livello 3A) lo scorso luglio 2022 doveva essere di 30€ (tabella 1 in allegato)
Ma gli aumenti delle retribuzioni base riportati nelle tabelle allegate all’ipotesi di accordo sono tutti al ribasso rispetto a quanto previsto (ad eccezione del livello 7A per cui è previsto un aumento spropositato); ribassi che si trascinano in negativo anche sulle tranche di aumento del 2023 e del 2024, rappresentando una perdita cospicua del salario e incidendo negativamente su tutti gli altri istituti, come ad esempio contributi, tfr, festività e straordinari.
In allegato una tabella riepilogativa della perdita salariale mensile e annua per il periodo luglio 2022- luglio 2023, divisa per parametro e livello
USB ha inoltrato formale richiesta ai sottoscrittori dell’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale per l’immediata revisione degli importi errati e la corresponsione tempestiva di quanto impropriamente sottratto ai lavoratori e lavoratrici del settore.
GIÀ SI TRATTA DI POCHI SPICCIOLI
SE POI GLI LEVATE PURE QUELLI È L’ORA DI CAMBIARE MESTIERE!
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato