LE "CARTE IN TAVOLA"!!!

Purtroppo sta diventando sempre più simile al romanzo giallo omonimo di Agatha Christie la vertenza per il rinnovo dei CCNL del settore igiene ambientale. Apprendiamo, da un comunicato di parte datoriale che il 9  Giugno nell’incontro con i sindacati Utilitalia ha formulato una nuova proposta, da loro definita  “migliorativa” rispetto alla precedente, fatta propria da Anci e respinta dalle organizzazioni sindacali che hanno rilanciato con una loro proposta, giudicata “ economicamente insostenibile” dalle associazioni datoriali; da qui la conferma dello sciopero del 15.

Ma quali sono veramente le carte in tavola?

Al di là dei comunicati e delle proclamazioni di facciata, le poche informazioni che provengono dai tavoli di trattativa  lasciano i lavoratori in uno stato di incertezza e di non conoscenza dei veri motivi dello scontro. Una coperta sempre più piccola, quella della definizione dei diritti e dei salari legata al rinnovo contrattuale, che lascia sempre più scoperti i lavoratori sui quali si stanno giocando partite più generali rispetto al loro futuro e alle loro condizioni di lavoro.
 
Resta il fatto che la piattaforma delle altre oo.ss., che chiamano allo sciopero tutto il comparto Igiene Ambientale ha recepito, ancora prima della sua entrata in vigore, il Decreto Madia che consegna il servizio pubblico locale ai padroni, e poi chiede di mantenere le clausole di salvaguardia per i lavoratori nei passaggi di appalto che con l’accettazione delle nuove norme contenute nel nuovo codice degli appalto verranno di fatto vanificate.

Non si contrasta l’aumento dell’orario di lavoro a 38 ore settimanali preteso da Utilitalia anche perché lo hanno già firmato nel settore del trasporto, e lo vogliono addolcire con la vestizione dentro al tempo di lavoro. Infine si chiedono aumenti economici per 50 euro lordi nel biennio 2014/15 e 130 euro lordi per triennio 2016/18, che saranno ulteriormente ridotti per tutti (anche per chi non aderisce), dalle quote che l’azienda versa a Previambiente e a Fasda, dall’istituzione del fondo di solidarietà  e dalla natura stessa della trattativa che arriverà a trovare un punto d’incontro con i 60 euro proposti dalle associazioni datoriali.


Come USB chiamiamo i lavoratori  tutti a pretendere chiarezza per evitare che giuste rivendicazioni vengano rese merce di scambio per interessi particolari e a mobilitarsi con USB:



COSTRUIAMO INSIEME  UNA MOBILITAZIONE CHE, OLTRE IL CCNL, SALVAGUARDI REALMENTE L’OCCUPAZIONE, I SERVIZI  PUBBLICI E IL WELFARE DAGLI INTERESSI MOLTO PRIVATI DI CHI ACCETTA LE LOGICHE COMPETITIVE DEL MERCATO, I TAGLI ALLA SPESA  PER UN FUTURO, UN LAVORO E SALARI PIÙ DIGNITOSI DEGLI ADDETTI ALL’IGIENE AMBIENTALE :

Contro  i Decreti Madia sui Servizi Pubblici Locali, le esternalizzazioni, il Codice degli Appalti e il Job Act
Per difendere realmente le clausole di salvaguardia nei cambi appalto in un settore che vede ristrutturazioni riorganizzazioni e una forte tendenza a rendere i servizi e il welfare ostaggio della fame di utili e dividendi nonché terreno di  scorribande per gli interessi di pochi SPECULATORI a discapito di lavoratori e utenti
Per difendere il potere d’acquisto dei salari con aumenti adeguati e reali in busta paga.
Per l’aumento della maggiorazione economica dello straordinario, eliminazione della norma che riduce la maggiorazione nelle prime 50 ore e riduzione del tetto annuo obbligatorio
Per la difesa della domenica come riposo settimanale dei lavoratori, dell’orario di lavoro (considerati i carichi di lavoro usuranti a cui sono sottoposti i lavoratori ) e il riconoscimento del cambio tuta
Contro la classificazione del personale a ribasso e l’utilizzo dei conducenti in attività di raccolta, per la riduzione dei 5 anni previsti per il passaggio parametrale dal tipo B al tipo A
Per maggiori tutele per la salute e la sicurezza e garanzie di ricollocazione del personale non idoneo, contro l’aumento dei carichi di lavoro
Per i diritti sindacali estesi anche alle rappresentanze dei lavoratori che non firmano contratti a perdere


Esci dalla gabbia della concertazione al ribasso! Organizzati con USB