Acea Roma - APRITE GLI OCCHI

La vicenda dei 110 riguarda il futuro di tutti i lavoratori ACEA

Roma -

L’arroganza e la prepotenza dell’ACEA nell’ultimo anno è sotto gli occhi di tutti , a partire dalla chiusura del bar e punto ristoro (che ha peggiorato la qualità della vita di tutti) a seguire con le nuove regole per la malattia, per la giornata di ferie "forzata" e via dicendo, ma non sono niente in confronto alla gravità dell’azione decisa per la mobilità interna. I fatti: il 02/05/2005 nella convocazione fatta all’RdB per comunicare le decisioni in merito, l’ACEA dichiara quanto segue:

i lavoratori (di ACEA e ACEA Distribuzione) interessati non saranno assorbiti in grossa parte da ATO2 come dichiarato nelle riunioni di giugno 2004 ma bensì collocati tutti nella società Marco Polo;

la società Marco Polo (ricordiamo che è al 51% AMA e solo 49% ACEA) ha difficoltà con il partner tanto che AMA sta valutando se uscire o meno dalla società;

i lavoratori vengono mandati alla società Marco Polo non in base ad un effettivo bisogno di personale richiesto dalla stessa ma in quanto si suppone verranno vinti degli appalti che permetteranno a detti lavoratori di avere una reale occupazione;

questi lavoratori non si intende ricollocarli all’interno delle aziende di provenienza con qualifiche simili a quelle di appartenenza, nemmeno dove ce n’è bisogno, vedi il caso dell’ Illuminazione Pubblica o quello dell’appalto dei Distacchi; si preferisce mandare tutti ad un corso di riqualificazione del personale per prepararli ad un lavoro ad oggi inesistente;

la lista di questi lavoratori è stata compilata dai Direttori di Settori o di Società quindi non con criteri oggettivi ma totalmente soggettivi.

Si dice che il corso di riqualificazione permetterà di inserire al meglio il personale in questa Società da rafforzare.

NON E’ VERO!

Il personale che verrà trasferito servirà solo a riempire una sacca vuota e inutile che successivamente verrà svuotata tragicamente con l’aiuto degli ammortizzatori sociali e questa volta sarà CASSA INTEGRAZIONE.

Si stabilisce in questo modo un percorso che, una volta introdotto, potrà essere usato sempre e per chiunque, si prefigura così un mobbing di massa al solo scopo di legittimare contemporaneamente l’uso di appalti ed esternalizzazioni già avvenute e da ampliare e l’uso della Cassa Integrazione nella società Marco Polo qualora (cosa probabilissima) gli appalti non saranno vinti o non garantiranno il lavoro per tutti.

APRITE, aprite gli occhi oggi, perché domani quando toccherà anche a VOI sarà troppo tardi per bloccare questo processo.

L’RdB nel lanciare questo allarme intende indire un’assemblea per meglio parlare ed informare i lavoratori del gruppo ACEA di quanto sta avvenendo , a VOI la scelta di accettare tutto questo o di lottare per modificare tale situazione.